L’art. 2, comma 6, del Decreto Legge n. 11/2020, in vigore dall'8 marzo 2020, ha previsto fino al 31 maggio 2020 l'obbligo del deposito telematico anche degli atti introduttivi per i procedimenti civili pendenti innanzi al Tribunale ed alla Corte d'Appello. Come è noto per gli altri atti il deposito era già obbligatorio.
In particolare per il deposito in Corte di Appello degli atti che nelle fasi precedenti erano cartacei, è necessario fare riferimento al protocollo per i procedimenti civili avanti alla Corte d’Appello di Bologna ed a quanto ivi previsto all’art. 2, sub A) e B).
Lo stesso art. 2, comma 6 del Decreto Legge prevede inoltre l'obbligo di provvedere al pagamento del contributo unificato e della anticipazioni forfettarie unicamente con i sistemi telematici.
Oltre alle varie possibilità offerte dai vari gestionali in uso, è possibile procedere tramite il portale dei servizi telematici del Ministero di Giustizia https://pst.giustizia.it effettuando il login con la smartcard o la chiavetta USB e accedendo alla funzione Pagamenti - Pagare con strumenti telematici.
Nella stessa pagina del sito del Ministero è contenuto un vademecum operativo.
RAVENNA, 12 marzo 2020
Il Presidente
Avv. Sergio Gonelli
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